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Rifiuti, sit-in e scioperi in provincia di Agrigento: in agitazione i lavoratori dei tre Ato

Le segreteria di Cgil, Cisl e Uil, hanno indetto una serie di iniziative di protesta contro i ritardi nei pagamenti

AGRIGENTO. Gesa, Sogeir e Dedalo. Per i lavoratori delle tre società d’ambito, che gestiscono il servizio rifiuti nell’intera provincia, quella appena iniziata sarà una settimana di agitazioni e proteste.
GESA AG2
I lavoratori di Gesa non hanno stipendi arretrati visto che la mensilità di ottobre deve ancora maturare, ma sono in stato di agitazione per la quattordicesima del 2012 che le imprese non hanno ancora pagato in attesa di ottenere i versamenti dalla società d’ambito per le fatture arretrate. I problemi più seri ce li hanno gli operatori ecologici di Racalmuto e Montallegro. «In questi due paesi - spiegano i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil, Buscemi, nero e Stella - i pagamenti degli stipendi sono fermi al mese di maggio. In un’ottica di più generale inoltre, le aziende private hanno un grosso ritardo nella distribuzione dei buoni mensa, qualche ditta non ha provveduto ad accantonare le quote del TFR, creando un danno per la rivalutazione delle stesse ai lavoratori e qualche altra non ha consegnato il vestiario». per loro, la protesta è fissata venerdì mattina con un sit-in davanti la Prefettura di Agrigento. Niente sciopero, almeno per il momento, visto che il mancato pagamento della quattordicesima non dipende dalle imprese che a loro volta devono ancora ricevere gli arretrati delle loro fatture per servizi erogati. «Come imprese - dice l'amministratore delegato dell'Ati, Giancarlo Alongi - prendiamo atto dello stato di agitazione di lavoratori e sindacati ma torniamo a ribadire la nostra impossibilità momentanea a saldare la quattordicesima in un'unica soluzione. L'accordo per rateizzarla é fallito non per colpa nostra e si é andati allo sciopero senza ottenere nulla».
DEDALO AMBIENTE
Anche i dipendenti della Dedalo Ambiente di Licata scenderanno in piazza giorno 15 novembre con sit-in davanti la prefettura per sollecitare il pagamento della mensilità di ottobre ma soprattutto il premio di produzione dell'anno 2011 e 2012. «Il Governo Regionale - ricordano i sindacati - aveva promesso una rapida riforma a soluzione del problema, ma cambiano le leggi, cambiano i sindaci e cambiano i commissari ma i lavoratori sono sempre costretti a lasciare per strada pezzi del misero stipendio scioperando per rivendicare il più elementare diritto che è il riconoscimento del proprio stipendio».
SRR
Intanto, sul fronte della costituzione della srr «Agrigento est» che accorprerà i comuni di Gesa e Dedalo, tutto è ancora fermo. dopo l’arrivo del commissario straordinario inviato dala regione al comune di Lampedusa, per predisporre gli atti di adesione, tutto è rimasto fermo. I sindaci sono ancora in attesa di essere convocati per sottoscrivere l’atto notarile che darebbe il via alla nuova società che sostituirà in tutto e per tutto gli ato in liquidazione da oltre un anno ma che, in realtà, continuano ad essere il motore che gestisce l’intero comparto.

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