SCIACCA. Il Comune incassa 268 mila euro nel terzo trimestre 2013 dalla tassa di soggiorno, ma la città subisce un calo di presenze turistiche sulla base dei dati aggiornati ad agosto. La diminuzione è di poco superiore al 7 per cento. Nel periodo gennaio-agosto 2013 si sono registrate 319.976 presenze contro le 344.725 dello stesso periodo del 2012. La diminuzione è ancora più marcata se si considera il solo mese di agosto: 103.726 presenze nel 2012 e 81.288 nel 2013 con un calo che supera il 20 per cento. Le presenze degli italiani sono diminuite del 29 per cento rispetto all'anno precedente, mentre quelle degli stranieri sono crescite di poco meno del 10 per cento. In controtendenza Sciaccamare. Nei quattro alberghi di proprietà dell'Aeroviaggi dall'inizio dell'anno a oggi si sono registrate 280 mila presenze, 10 mila in più dello stesso periodo del 2012. Oggi chiude l'hotel Cala Regina. L'attività, per il 2014, riprenderà nel mese di febbraio. Ci sarà, però, l'apertura, per una settimana, di un albergo per il Capodanno. «Non pensavamo di ottenere un risultato così importante - dice Calogero Napoli, direttore di Sciaccamare - in un periodo contrassegnato da una grave crisi e invece ci siamo riusciti. Adesso speriamo che il Comune investa il ricavato della tassa di soggiorno per migliorare i servizi in favore del settore turistico». Un impegno, questo, che il vice sindaco e assessore al Bilancio, Enzo Porrello, vuole mantenere. «È lo spirito dell'iniziativa che ce lo impone - afferma l'amministratore - e andremo avanti in questa direzione, tenendo conto che questa è una tassa pagata dai turisti». L'amministrazione aveva previsto un introito di 550 mila euro per il 2013 e invece arriveranno circa 20 mila euro in meno. Dopo i 33 mila euro dei primi tre mesi dell'anno, i 230 mila del secondo trimestre ed i 268 mila del terzo, nella parte finale del 2013, i mesi di ottobre, novembre e dicembre, l'incasso previsto è di circa 30 mila. Nella migliore delle ipotesi si arriverà a quota 550 mila, come previsto. Le somme ricavate dalla tassa di soggiorno, nello specifico, saranno impiegate per manifestazioni turistiche e culturali, promozione della città, sistemazione di aree verdi, trasporto turistico, vigilanza e pulizia spiagge, scerbatura verde pubblico. Un acceso dibattito si è svolto a palazzo di città sulla destinazione di queste somme con varie proposte a confronto.
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