Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sciacca, organizzazione del Carnevale 2014 Unica offerta da azienda napoletana

SCIACCA. Il carnevale saccense parlerà napoletano. Una società partenopea, infatti, è stata l'unica ad avanzare istanza per la gestione della manifestazione. Si tratta della "Costruzioni Generali Esserre" di Napoli che ha al suo attivo anche l'inserimento nell'organizzazione della scorsa edizione della Coppa America.


La busta con l'offerta della società è stata aperta al Comune e adesso è al vaglio degli uffici e dell'amministrazione comunale. "Daremo una comunicazione ufficiale nelle prossime ore - dice l'assessore allo Spettacolo, Salvatore Monte - ma fino a questo momento mi pare che sia tutto in ordine e che si possa andare verso l'affidamento della festa a questa società". La società campana ha un fatturato annuo che supera il milione di euro e una quindicina di dipendenti. Monte già domani incontrerà i carristi per informarli sulle ultime novità che riguardano l'edizione 2014 della festa per la quale la giunta, prima della definizione di quest'iter, aveva inserito nello schema di bilancio 130 mila euro.


Secondo il bando riguardante la festa potranno partecipare alla sfilata non oltre sei carri allegorici oltre al Peppe Nappa che aprirà la sfilata. Il Comune dovrà occuparsi di alcuni servizi, come quelli riguardante la Protezione, i Vigili del fuoco, le varie postazioni riguardanti la festa, mentre il privato potrà sfruttare tutto quanto è legato alla manifestazione. Il Comune, infatti, concede per un anno, in esclusiva, anche per fini commerciali, i diritti del brand "Carnevale di Sciacca", oltre alle aree destinate agli spettacoli, all'allestimento degli stand e alle aree di sosta. Ed ancora, concesso il diritto, in esclusiva, di realizzare e commercializzare prodotti di merchandising contrassegnati dallo stesso brand. Nessun pagamento per assistere alla sfilata. Il carnevale negli ultimi due anni non si è svolto.


Prima è stata la giunta Bono ad annullare la festa e poi l'amministrazione Di Paola che ha cancellato quella del 2012 dopo che la Regione ha comunicato che non era disponibile alcun finanziamento per la festa. La manifestazione, il cui costo complessivo negli ultimi anni è stato di circa 300 mila euro, poi non si è svolta neppure nel periodo primaverile.

Caricamento commenti

Commenta la notizia