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Stadio, si sblocca l’iter d’affidamento La gestione all’Asd Calcio Canicattì

CANICATTI'. Si chiude, dopo quasi quattro mesi di incertezze, polemiche e difficoltá, la questione relativa all'affidamento in gestione dello stadio comunale Carlotta Bordonaro. Una querelle tra le societá sportive locali e l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Corbo, accusata di imporre condizioni svantaggiose per la gestione degli impianti sportivi, che ha visto alla fine prevalere probabilmente il buon senso.


A gestire la struttura sportiva sará l'Asd Calcio Canicattí, guidata dal presidente Domenico Avarello, che tra le altre cose aveva giá mantenuto questo incarico fino alla scadenza del vecchio contratto, lo scorso mese di giugno. Nei giorni scorsi é stato firmato il contratto di avvenuta aggiudicazione della gestione a seguito della decisione della stessa societá calcistica di partecipare alla trattativa negoziata decisa dall'amministrazione comunale, dopo i primi tentativi andati a vuoto, per l'affidamento in gestione dell'impianto. Alla trattativa negoziata erano state invitate altre otto societá di calcio operanti nel territorio cittadino. L’Asd Canicattì pagherà un canone annuo di gestione di 2.400 euro.


«Si chiude in questo modo una vicenda che per diversi mesi ha sollevato parecchie polemiche - ha dichiarato il sindaco Vincenzo Corbo -. Da un lato si possono comprendere le ragioni per le quali le diverse societá non hanno voluto partecipare alla gara per l'affidamento dello stadio, che prevede rispetto al passato il pagamento di un canone annuo al comune, ma dall'altro le condizioni economiche dell'ente non consentivano altre modalitá di gestione».


Della situazione di incertezza che ha accompagnato in questi mesi lo stadio comunale, a farne le spese sono state le stesse societá fruitrici dell'impianto. Infatti la mancanza di un gestore ha comportato l'insorgere di numerosi disagi e problemi legati ad una cattiva organizzazione nella distribuzione degli spazi da utilizzare tra le diverse squadre che avrebbero dovuto usufruire del rettangolo di gioco e degli spogliatoi del Carlotta Bordonaro.


«Con l'affidamento della gestione dello stadio anche questi disagi verranno immediatamente eliminati - ha specificato il sindaco - perché il gestore avrá l'obbligo di prevedere una funzionale distribuzione delle ore di utilizzo dello stadio per consentire a tutte le societá che ne faranno richiesta di svolgere le relative attivitá senza alcun problema».

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