L’Ato paga gli stipendi di settembre Revocato lo sciopero in sette Comuni

AGRIGENTO. Raccolta dei rifiuti regolare, oggi, nei sette Comuni in cui opera la Dedalo Ambiente. Le segreterie generali di Cgil Cisl e Uil funzione pubblica hanno revocato lo sciopero degli operatori ecologici che era stato proclamato per oggi. La decisione era stata adottata in quanto l’Ato Ag3 aveva liquidato al personale dei cantieri di Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì, Camastra, Campobello, Ravanusa e Naro solo un acconto (700 euro a testa) dello stipendio di settembre, ma non aveva versato il saldo. Rosario Miceli, commissario liquidatore della Dedalo Ambiente, ieri ha inviato in banca i mandati di pagamento per la rimanente parte dello stipendio, poi ha scritto ai sindacati chiedendo la revoca dello sciopero.
“La condizione che le organizzazioni sindacali avevano richiesto – ha annunciato Miceli – per la revoca dello sciopero del personale era la liquidazione per intero dello stipendio di settembre. Oggi (ieri ndr) abbiamo avviato l’iter, ed all’inizio della prossima settimana ogni operatore ecologico avrà ciò che gli spetta. Gli impegni presi li abbiamo mantenuti, perciò chiediamo che la protesta annunciata venga annullata”.
Ed i sindacati, preso atto degli impegni dell’autorità territoriale d’ambito, hanno revocato lo sciopero in programma per oggi in tutti e sette i Comuni in cui il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti viene assicurato dalla Dedalo Ambiente.
“Nei giorni scorsi avevamo detto – ha commentato Alfonso Buscemi, segretario generale della Cgil funzione pubblica di Agrigento – che pur apprezzando la sensibilità mostrata dalla Dedalo Ambiente nei confronti degli operatori ecologici, non potevamo revocare lo sciopero se non fosse stato liquidato per intero lo stipendio di settembre. Ora prendiamo atto del fatto che il commissario Miceli ha mantenuto gli impegni presi con i lavoratori, e revochiamo l’astensione dal lavoro. Domani (oggi ndr) gli operatori ecologici saranno regolarmente in servizioin tutti i cantieri dell’Ato Ag3”.
Dunque l’ennesima crisi dei rifiuti, sia pure all’ultimo momento, è stata scongiurata. Come accade in questi casi basta lo stop di un solo giorno per mandare in tilt la raccolta della spazzatura. Ci sarebbero voluti almeno tre giorni prima di tornare alla normalità.