AGRIGENTO. Sale la preoccupazione sulla questione legate alla sicurezza del viadotto Belice, essenziale tratto di strada statale, la SS115, di collegamento fra le provincie di Agrigento e Trapani, ed unica arteria esistente della Sicilia occidentale. Un viadotto costruito negli anni 70, lungo circa 2,5 km, che sorvola la vallata del fiume Belice. Nel suo tratto centrale raggiunge l'altezza di circa 80 metri. Oggi versa in condizione di degrado: giunti saltati, cordoli degradati, guard-rail inadeguati ai nuovi standard di sicurezza, segnaletica che impone di viaggiare a velocità limitata. Un viadotto percorso sia da un intenso traffico pesante che leggero. Tante le segnalazioni fatte all'Anas dagli amministratori negli anni passati, caduti nel vuoto. La tragedia sfiorata la settimana scorsa, quando alcuni autisti sono rimasti arpionati alle ruote, rischiando di volare giù, ha riportato il ponte all'attenzione di chi è costretto a percorrerlo tutti i giorni per lavoro. E dopo le preoccupazioni lanciate dall'Associazione politico culturale Bing Bang di Menfi, oggi anche gli amministratori di Menfi e Castelvetrano, Vincenzo Lotà e Felice Errante , in una nota congiunta, hanno segnalato all'ANAS ed hai rispettivi Prefetti di Trapani e di Agrigento la pericolosità del viadotto. Nel richiamare le precedenti segnalazioni "Segnalano con grande apprensione, lo stato di grave pericolosità del Viadotto, alla luce dei numerosissimi incidenti che hanno avuto luogo la scorsa settimana". I due Sindaci spiegano che: "Detto viadotto, strategico per la viabilità, costituisce un'importante arteria che collega la provincia di Agrigento con quella di Trapani, che smaltisce quotidianamente una elevata densità veicolare, essendo peraltro una tratta percorsa da numerosi studenti pendolari (otre 150 studenti) che dalla città di Menfi? si recano nelle città di Castelvetrano e Campobello di Mazara per frequentare gli Istituti Scolastici non presenti nel Comune". I due Amministratori quindi chiedono di, di provvedere ad effettuare interventi urgenti per la messa in sicurezza del tratto stradale al ?ne di salvaguardare l'incolumità degli automobilisti". Intanto Antonella Santoro, giovane mamma di Menfi, sulla sicurezza del Viadotto scrive: "Ogni volta che leggo notizie di questo genere mi sento male, penso a mia figlia e a tutti i ragazzi che frequentano le scuole di Castelvetrano che fanno quel tratto tutti i giorni.... Speriamo bene"
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