Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Liquami nei tubi delle acque bianche Seccagrande, vietata la balneazione

Il sindaco: «Abbiamo formato una squadra per verificare la presenza o meno di allacci abusivi»

AGRIGENTO. Un vero e proprio ”giallo” quello che si registra nella località balneare di Seccagrande a seguito delle piogge che si sono riversate abbondanti nel corso della mattinata di mercoledì anche nella ”città delle arance” e nelle borgate. Sulla spiaggia si sono riversati grandi quantitativi di acqua piovana attraverso le tubazioni di acque bianche che arrivano soprattutto dalle parti alte della borgata. Solo che diversi villeggianti hanno avvertito, soprattutto nella zona del palco allestito sul lungomare Gagarin e nel tratto iniziale di viale Leonardo Da Vinci, un cattivo odore, quasi che quelle acque venissero dalla rete fognaria saltata. Del problema si è fatto carico l’associazione ”Il ponte”, guidata dall’avvocato Serafino Mazzotta. Questo ha portato l’Amministrazione comunale ad intervenire per capire cosa sia effettivamene accaduto e per cercare di correre ai ripari. A seguito del violento nubifragio di mercoledì - ha chiarito il sindaco Carmelo Pace, intervenuto nella zona - nei pressi della zona palco a Seccagrande «è emerso un tubo della condotta di acque bianche dal quale sembrerebbe fuoriuscissero liquami, come segnalato da ”Il Ponte"». «Per tale motivo - ha aggiunto - ho già incaricato l'assessore Tramuta di coordinare immediatamente le operazioni di verifica, unitamente al personale dell'UTC, della Polizia Municipale e del personale di ”Girgenti Acque”, al fine di individuare l'esistenza di possibili allacci abusivi fognari nelle acque bianche». Il sindaco ha reso noto anche che, su richiesta dell'Asp, in «maniera precauzionale» in attesa di sapere se il mare è inquinato o meno ha emesso l'ordinanza di divieto di balneazione, in attesa delle analisi che verranno effettuate oggi. Pace ha voluto per l’occasione ringraziare l’Associazione ”il Ponte” «per aver segnalato quanto accaduto, dimostrandosi sempre attenta ai problemi della comunità e dell'ambiente». A sua volta l’avvocato Mazzotta del ”Ponte” «pur ribadendo tutte le critiche espresse in ordine a varie attività poste in essere dall’Amministrazione comunale» ha assicurato la propria collaborazione, nel rispetto dei ruoli, funzioni e responsabilità al fine di migliorare la qualità della vita in città. «È venuto il tempo - dice sul problema emerso il consigliere Vincenzo Russo - che si proceda presto ad effettuare stringenti controlli da parte della ”Girgenti acque” per verificare una volta per tutte se ci sono commistioni tra acque bianche e acque nere soprattutto nella zona del palco e di viale Leonardo Da Vinci».

Caricamento commenti

Commenta la notizia