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Via De Gasperi, messo in sicurezza il costone a Favara

FAVARA. In attesa che parta la manutenzione delle strade cittadine (l'appalto è stato già aggiudicato), arriva la notizia che si sono conclusi gli interventi di messa in sicurezza del costone roccioso che si diparte da via De Gasperi per raggiungere la sottostante via Ferri. Un lavoro che consentirà di riaprire al traffico proprio via De Gasperi, importante arteria che attraversa il crinale del costone e che, per precauzione, era stata parzialmente chiusa alla circolazione nel 2005 e completamente interdetta due anni fa dopo che sull'asfalto si erano evidenziate preoccupanti lacerazioni. «A settembre - dice il capo dell'Utc, l'ingegnere Alberto Avenia - procederemo alla riapertura di via De Gasperi. Non lo facciamo adesso perché occorre riasfaltarla e in questo momento di ferie diffuse ci manca l'interlocutore». Sicuramente ne beneficerà la mobilità cittadina, già condizionata dalle numerose transenne che tengono in ostaggio il centro storico. Il consolidamento del costone è stato finanziato per un milione e 500 mila euro dal Ministero per l'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, somma gestita dal commissario straordinario delegato per l'attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Sicilia che, nella primavera di due anni, fa procedette alle fasi di gara aggiudicando i lavori a una ditta della provincia di Matera che effettuò un ribasso di poco superiore al 26 per cento. A seguire c'è stata l'immissione in possesso dei luoghi avvenuta alla presenza del capo del Genio Civile di Agrigento, Mimmo Armenio. Le opere effettuate eviteranno il distacco di massi dalla parete rocciosa che finora hanno messo a repentaglio l'incolumità di quanti abitano a valle. Spesso pietre di notevole consistenza sono state bloccate dai muri delle case che si affacciano su via Ferri. Il progetto è stato redatto dai tecnici del Genio Civile. Gli interventi hanno riguardato la pulitura della parete rocciosa che è stata imbrigliata con funi di acciaio intrecciate e chiodate con barre anch'esse in acciaio. Ai piedi del costone è stato realizzato un muro di contenimento. Nel progetto è stato previsto anche l'abbattimento, con relativa ricostruzione, del muro in cemento armato di via Liguria che ha dato segni di cedimento e che costeggia l'edificio che ospita il Poliambulatorio recentemente restaurato dell'Asp. U.R.

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