
AGRIGENTO. Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha imposto il divieto cautelativo di balneazione in ampi tratti del mare di San Leone per inquinamento.
«Sorprende la celerità - dice Salvatore Iacolino (Ppe), vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo - con la
quale il sindaco ha imposto questo divieto senza che siano intervenute le prescritte analisi di laboratorio da parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e quelle
dell'Azienda regionale protezione ambiente (Arpa)».
«La necessità di interdire preventivamente la balneazione - prosegue - rischia invece di creare un gravissimo danno economico e di immagine alla città di Agrigento ed alle connesse
attività balneari, bloccando i flussi turistici destinati alla Città dei templi».
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