
LICATA. E’ un “tour dei rifiuti” quello che si può fare (se proprio si vuole) nelle spiagge libere cittadine. In quelle in cui la presenza dei lidi è notevole di spazzatura quasi non se ne vede, visto che sono i titolari degli stabilimenti balneari a pulire il tratto di arenile che hanno in concessione per l’estate, ma nelle libere i problemi ci sono, eccome. A Marianello, uno dei tratti di costa più scenografici, e tra l’altro la spiaggia più vicina al centro abitato perciò molto frequentata, la spazzatura “accoglie” i bagnanti. Proprio all’ingresso del sito, infatti, ci sono numerosi sacchetti di immondizia, ma anche tante bottiglie di birra vuote e cartoni delle pizze. C’è da dire che i cassonetti dei rifiuti si trovano solo a 100 metri di distanza, ma evidentemente la gente preferisce scaraventare a terra la spazzatura, piuttosto che trasportarla per un breve tratto di strada. La situazione non è diversa alla Playa, spiaggia prossima all’omonimo quartiere di periferia, in cui da settimane i residenti denunciano la presenza di rifiuti in ogni dove. Visto che l’intervento di pulizia straordinaria non c’è stato, sull’arenile c’è ancora il pattume che si è accumulato durante l’inverno. Nell’unico tratto di spiaggia libera di Mollarella c’è un cumulo di rifiuti in prossimità della scogliera. Anche in questo caso i bagnanti potrebbero raggiungere i cassonetti della spazzatura sistemati sulla comunale che da accesso all’arenile, ma non lo fanno. La pulizia quotidiana delle spiagge inizierà oggi. Ad annunciarlo, ieri, è stato Rosario Miceli, commissario liquidatore dell’Ato Ag3. “Si è concluso l’iter per l’assunzione temporanea, che abbiamo affidato ad un’apposita ditta, di 40 operatori ecologici che si occuperanno della pulizia quotidiana delle spiagge libere. Il servizio decollerà – dice Miceli - nelle primissime ore del mattino di domani (oggi ndr) ed andrà avanti per tutta la stagione estiva. In ogni caso in alcuni siti, come le spiagge di Marianello e Playa, degli interventi con il “puliscispiagge” li abbiamo già eseguiti, ma rileviamo che la gente torna subito a sporcare. Faccio un appello ai bagnanti: senza la loro collaborazione ogni tipo di pulizia sarà inutile”. A.Au.
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