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Akragas, scatta la caccia agli «under» Rigoli in casa punta su Gabriele Aprile

Dopo riconferme e acquisti la società obbligata a utilizzare un giocatore del ’94, uno del ’95 e uno del ’96

AGRIGENTO. Dopo quattro riconferme (Arena, Bonaffini, Vindigni e Pellegrino) e tre acquisti (Savanarola, Chiavaro e Saraniti) il mercato dell'Akragas si concentra sugli under. Il regolamento federale impone - pena la sconfitta a tavolino - che ci siano almeno quattro giocatori in campo (e quindi almeno otto in distinta fra titolari e riserve) fra i fuori quota. Per la prossima stagione di serie D dovranno essere utilizzati un giocatore del 1993, due del 1994 e uno del 1995. «In questa fase e cioè dopo i recenti tesseramenti, puntiamo a definire i contatti per portare in biancoazzurro alcuni calciatori fuori quota - ammette il direttore sportivo Ernesto Russello -. D'intesa con la società e principalmente con l'allenatore Pino Rigoli, stiamo valutando delle ipotesi e pensiamo di definire ogni cosa nel più breve tempo possibile e comunque entro la metà di luglio in modo da avere un organico ben composto prima della partenza per il ritiro».  Al momento, oltre ai riconfermati Arena, Bonaffini, Pellegrino e Vindigni ed i nuovi Savanarola, Chiavaro e Saraniti, sono sette i giocatori di "prima fascia". A loro vanno aggiunti i giovani di proprietà della società. Fra tutti il giovane Gabriele Aprile, classe 1995, che si è messo in grande evidenza nella passata stagione e che lo ha visto premiato con la convocazione nella Nazionale di categoria. Rigoli lo ha voluto con sé anche nella prossima stagione. «È un lavoro sotto traccia quello che stiamo svolgendo - continua Russello -. I giovani costituiscono un valore aggiunto in campo e per questo motivo non dobbiamo lasciarci prendere dalla frenesia di chiudere ad ogni costo. Di certo, quelli che indosseranno la maglia biancoazzurra, devono essere ben consapevoli di giocare in una piazza importante che può rappresentare un trampolino per la carriera di calciatore». Nel frattempo si stanno vagliando le varie opzioni per la sede del prossimo ritiro precampionato; in provincia, nonostante la presenza di attività ricettive di ottimo livello, non ci sono adeguate strutture fornite di impianti per la pratica calcistica e per le sedute atletiche. Bisogna allontanarsi e l'orientamento è quello di spostarsi in provincia di Trapani o nel Catanese. Comunque, entro i primi giorni della prossima settimana, con il ritorno di Rigoli ad Agrigento, sarà definita la sede. In un primo momento, grazie all'interessamento del nuovo dirigente accompagnatore Biagio Nigrelli, si stava pensando di disputarlo a San Biagio Platani ma questa ipotesi sembra tramontata per la mancanza di strutture idonee.

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