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Licata, Netturbini senza gli stipendi: proclamato un nuovo sciopero

LICATA. Gli operatori ecologici della Dedalo Ambiente di nuovo pronti ad incrociare le braccia. L’autorità territoriale d’ambito ha infatti liquidato loro l’ultimo stipendio a marzo, perciò non sono poche le famiglie in difficoltà proprio per la mancanza della busta paga. Le organizzazioni sindacali hanno già stilato una piattaforma di protesta che prevede assemblee ed astensione dal lavoro. L’iniziativa dovrebbe decollare già la prossima settimana. Se non ci saranno ripensamenti, infatti, almeno un giorno di stop dal lavoro ci sarà tra il 26 ed il 27 di maggio, mentre nei giorni successivi il personale dovrebbe astenersi dallo straordinario. Negli altri giorni, inoltre, saranno organizzate delle assemblee di cantiere alla fine di ogni turno di lavoro.

Le organizzazioni sindacali, insomma, non stanno lasciando nulla di intentato per sollevare un problema, quello del ritardo nel pagamento degli stipendi, che alla Dedalo Ambiente si ripresenta ormai da diversi mesi. A più riprese, infatti, gli operatori ecologici e gli amministrativi hanno lamentato il fatto che le buste paga vengono pagate con un ritardo di almeno un mese, ma spesso anche di due. Ciò provoca, ovviamente, non pochi problemi al personale.

“La nostra situazione – è la replica di Rosario Miceli, commissario liquidatore dell’Ato Ag3 – è difficile e questo lo sanno tutti. Se i Comuni soci versassero nei tempi previsti le rispettive quote non ci sarebbe alcun ritardo nel pagamento degli stipendi. Purtroppo accade sempre più spesso, invece, che i versamenti arrivano in ritardo, ma ci rendiamo conto bene delle difficoltà economiche che vivono tutti gli enti. Dal Comune di Licata ci è stato assicurato che tra qualche giorno dovremmo ricevere un trasferimento riguardo agli arretrati che ci spettano. Ciò ci consentirebbe di “respirare”.

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