AGRIGENTO. La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Agrigento, nell'ambito dei compiti di monitoraggio degli appalti pubblici, insieme al gruppo interforze istituito presso la prefettura di Agrigento, ha effettuato un'ispezione presso il cantiere per la realizzazione della darsena di ponente nel porto di Porto Empedocle (AG), per l'importo di 3,6 milioni, per verificare e prevenire eventuali infiltrazioni mafiose nell'appalto. Il provvedimento che ha disposto l'accesso al cantiere, a firma del prefetto Francesca Ferrandino, ed eseguito con polizia, carabinieri e guardia di finanza, ha consentito il monitoraggio, effettuato senza ostacolare in alcun modo la normale attività lavorativa, e il controllo di 16 imprese, 14 persone e 11 veicoli.
Verificata anche, per i dipendenti del cantiere, l'applicazione delle norme sull'assunzione dei lavoratori e sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. Sono al vaglio degli inquirenti e sottoposti ad accertamenti e riscontri, al fine di rilevare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata, l'assetto societario delle imprese impegnate nel cantiere, i rapporti contrattuali in essere, le relative maestranze identificate ed i mezzi d'opera individuati.
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