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Primo sopralluogo dei vigili del fuoco: la discarica dei rifiuti non è radioattiva

I rifiuti bloccati venerdì all’ingresso del sito di contrada Matarana, a Siculiana, possono essere smaltiti

AGRIGENTO. I rifiuti bloccati venerdì mattina all’ingresso della discarica di contrada Matarana, a Siculiana, possono essere smaltiti.
Non sono radioattivi. Ad accertarlo – durante il sopralluogo fatto di misurazioni - è stata la squadra del nucleo regionale avanzato “Nbcr” del comando dei vigili del fuoco di Palermo e quelli di Agrigento.
A bloccare l’ingresso di tre camion nella discarica gestita dalla “Catanzaro Costruzioni”, per la potenzialità di pochi chilogrammi di rifiuto con modesti livelli di radioattività, era stato il cosiddetto “portale radiometrico” di cui l’azienda è dotata. Un “presidio” composto anche dalle attività di monitoraggio regolate da Arpa e Provincia di Agrigento che viene eseguito ventiquattro ore su ventiquattro per 365 giorni all’anno dal personale e dai tecnici del gestore. Dopo che i rifiuti sono stati bloccati, impedendone di fatto l’ingresso, la “faccenda” è stata segnalata per i controlli del caso. A questo punto sono arrivate le squadre speciali dei vigili del fuoco che hanno accertato la non esistenza dei livelli di radioattività.
I vigili del fuoco hanno controllato ed eseguito misurazioni particolarissime in tre contenitori e su due autocompattatori arrivati nella mattinata di venerdì. La misurazione e l’identificazione delle sorgenti radioattive è avvenuta a mezzo spettrometro portatile denominato “Hds100”. I vigili del fuoco hanno effettuato anche “la misurazione del fondo naturale del luogo – si legge nel referto firmato dal comandante provinciale di Agrigento Marcello Lombardini e funzionario di servizio Pietro Vassallo Todaro – permette di constatare che non esiste pericolo per i lavoratori, per la popolazione e l’ambiente, in quanto i valori riscontrati ad un metro di distanza sono pari al fondo naturale. Inoltre si fa presente che con ulteriore decadimento dei radioisotopi nelle prossime ore future si raggiungeranno i valori del fondo naturale anche a contatto”. Le squadre speciali dei vigili del fuoco hanno, infine, raccomandato alla ditta “Catanzaro costruzioni” – cosa che, però, l’azienda faceva già per come è emerso dallo stesso episodio scoperto venerdì mattina- “per potere procedere allo smaltimento definitivo dei radioisotopi, presso la stessa discarica, di eseguire le procedure di gestione della sorveglianza radiometrica sui rifiuti in ingresso nella discarica per rifiuti non pericolosi”.  

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