AGRIGENTO. Ieri la notizia che Massimo Muglia avrebbe intenzione di lasciare il suo incarico di direttore generale della Fondazione Teatro Pirandello - Valle dei Templi, oggi le prime reazioni e commenti sull’anticipazione lanciata dallo stesso Muglia. Alessandro Patti in particolare, consiliere comunale di Voce Siciliana ricorda come lo scorso 19 febbraio, insieme ai colleghi di gruppo Cicero e Gramaglia, aveva invitato il presidente del Consiglio Aurelio Trupia, a sollecitare la Fondazione affinchè trasmettesse al Consiglio, così come previsto dallo Statuto, copia di tutti i bilanci approvati dalla stessa, in vista di un dibattito consiliare. Immediatamente Trupia formalizzò tale richiesta al Presidente della Fondazione. Ma ad oggi, nonostante un secondo e formale sollecito, risalente al 25 marzo la richiesta è stata ignorata.«Non mi rimane che invitare per l'ennesima volta il Sindaco ad evadere la formale richiesta - spiega Patti - affinchè il Consiglio Comunale,alla cui volontà egli dichiara di allinearsi supinamente, compia le valutazioni del caso. A settembre, aggiunge, provammo vanamente a discutere di "spending review" in salsa agrigentina, al fine di limitare i danni dello spauracchio dell'aumento dei tributi locali al massimo e avevamo sollecitato un dibattito consiliare, finalizzato a discutere dell'opportunità del mantenimento in funzione della Fondazione. Per una sfortunata coincidenza, di lì a poco una bufera giudiziaria indusse tutti quanti ad una maggiore cautela». A.M.M.