AGRIGENTO. Il testimone di un'operazione antidroga, Vincenzo La Spina, 21 anni, è ferito a coltellate ieri sera ad Agrigento, davanti al centro d'aggregazione giovanile Don Guanella, nella zona dello stadio Esseneto. La Spina è uno dei principali testimoni che ha permesso, qualche anno fa, la realizzazione dell'operazione antidroga 'Capo dei Capi' con numerosi giovani spacciatori arrestati. Dopo il blitz, si era allontanato da Agrigento trasferendosi al Nord.
Da qualche giorno era tornato in città. Ieri sera avrebbe avuto dei contrasti con un gruppetto di giovani, estranei all'operazione antidroga, davanti ad un bar, alcuni lo avrebbero deriso e ne è scaturita una lite, sfociata nell' accoltellamento. La Spina è stato soccorso e medicato in ospedale, non è in condizioni gravi.
L'arrestato è Ignazio Zarbo, 28 anni, incensurato, estraneo all'operazione 'Capo dei capi' del 2009. Lo hanno identificato e bloccato i carabinieri del comando provinciale di Agrigento, e il sostituto Santo Foransier ne ha disposto il trasferimento in carcere, indagandolo per tentativo di omicidio.
La Spina, la notte scorsa, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all'addome, nell'ospedale di Agrigento, per le ferite riportate nell'accoltellamento di cui è stato vittima. I medici ritengono che non sia in pericolo di vita. Gli investigatori, al momento, escludono che ci sia un collegamento diretto tra l'aggressione e l'operazione antidroga, ma forse indiretto: la causa scatenante potrebbe essere stato un insulto a La Spina per quella sua antica testimonianza, che non fu centrale nell'inchiesta.