RIBERA. Traffico alquanto scorrevole ieri sul ponte Verdura riaperto al transito nel tratto di Statale 115 chiuso dopo il crollo di parte del ponte avvenuto cinquanta giorni fa. Tutto è filato liscio anche per l'assenza, data la giornata festiva, di automezzi pesanti lungo la Sciacca - Agrigento. Gli automobilisti sono apparsi alquanto "rilassati" dopo giorni di disagi e difficoltà di ogni genere per superare lo sbarramento. "Ogni settimana dovevo andare a Caltabellotta - dice Calogero Russo, riberese, diretto nel centro montano - E' stata dura. Ora tutto è più facile". "Vivo ad Agrigento - dice Vincenzo Colletti, che dal capoluogo è diretto pure nel centro montano per raggiungere i familiari - Ci voleva proprio questa riapertura". Tra le sollecitazioni che arrivano dagli automobilisti la necessità di collocare un nuovo impianto semaforico nei pressi dello ”svincolo della cartiera” e superare le difficoltà legate alla confluenza delle due strade statali 386 e 115. Ieri nella zona del ponte, a differenza di quanto accaduto in occasione del ripristino del transito, non c'erano operatori Anas. Si è notata solo una postazione nei pressi del box-ufficio del cantiere di lavoro per il ripristino del ponte. Nel fiume, dove sono stati sollevati un bel po' di sbarramenti, c’era poca acqua, fatto questo che fa sperare sulla normale prosecuzione dei lavori. Adesso i riflettori sono puntati al completamento dei avori di ristrutturazione della parte di ponte crollato con la posa dei tubi metallici del tipo Armco, che dovranno essere collocati dalla ditta Grimaldi di Tusa. Le condizioni metereologiche notevolmente migliorate in questi giorni fanno ben sperare che possano essere rispettati i tempi di esecuzione dei lavori. Si guarda anche alla possibilità di realizzare un nuovo ponte sul Verdura. L'Anas a proposito ha reso no5o che entro aprile dovrebbe essere pronto il progetto di massima e che entro il prossimo mese di ottobre possano essere affidati i lavori. La riapertura del traffico non ha smorzato, però, le polemiche. Dopo la riunione operativa convocata dalle associazioni agricole, con l'intervento di CGIL-CISL-UIL, CNA, Confartigianato, del Consiglio comunale e dell'Amministrazione comunale, di ”S.O.S. Democrazia” e del comitato "No ponte, No voto", data la gravità del momento che sta vivendo la comunità riberese, ha confermato per mercoledì lo sciopero generale. La vicenda del ponte crollato con i riflessi sul mondo agricolo sarà inserita nel corso dell’incontro, promosso dalla deputata regionale Udc, Margherita La Rocca Ruvolo, in programma domani pomeriggio in presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura, Dario Cartabellotta, che incontrerà gli agricoltori. L'obiettivo dell'incontro, al quale saranno presenti anche i rappresentanti locali delle organizzazioni di categoria, è di dar vita ad un momento di confronto tra l'assessore e gli agricoltori sulle difficoltà del territorio e sulle conseguenze al comparto agrumicolo in seguito al crollo. "L'auspicio -dice Margherita La Rocca Ruvolo- è che l'assessore possa dare spunti di speranza per il rilancio del settore agricolo. L'incontro rappresenta anche l'occasione per gli agricoltori di verificare l'opportunità di aiuti per il comparto e di esternare direttamente i disagi causati dalla crisi”.