SCIACCA. Il contratto con una ditta incaricata di realizzare i lavori è già operativo e per ottenere le manutenzioni degli alloggi popolari bisogna procedere alle segnalazioni direttamente all’Iacp o tramite il Comune. Domenico Armenio, commissario dell’Iacp, sottolinea, però, che «gli interventi di manutenzione verranno effettuati in quegli alloggi per i quali il canone d’affitto è stato regolarmente pagato». L’Iacp da tempo, e non soltanto per Sciacca, lamenta una situazione che diventa sempre più pesante per il mancato pagamento del canone. Il Comune, con il sindaco, Fabrizio Di Paola, e l’assessore ai Lavori pubblici, Ignazio Bivona, ha già fatto sapere che «verranno eseguiti gli interventi che sono stati o che saranno segnalati dai singoli cittadini». Adesso, però, bisognerà valutare caso per caso. «Bisogna tenere conto del fatto - dice Michele Catanzaro, segretario del Sunia Cgil - che molti assegnatari hanno proceduto, negli anni, a lavori di manutenzione negli alloggi a proprie spese. Tutto questo deve essere considerato in un piano che adesso l’Iacp vuole realizzare. Se non fossero intervenuti forse adesso parte degli alloggi non sarebbero abitabili. Prendiamo atto, intanto, che l’Iacp finalmente è pronto ad iniziare la manutenzione - dice ancora Michele Catanzaro - ma se in linea di principio è giusto intervenire solo in quelle case i cui assegnatari sono in regola con il canone bisogna considerare quegli interventi già effettuati, in particolare in via Acerra. E adesso la situazione è ancora più critica perchè tra coloro che abitano questi alloggi c’è gente che non è in grado di pagare il canone. E tutte le segnalazioni fatte nel passato dove sono andate a finire. Adesso ci sono alloggi, in via Acerra e al Villaggio Pescatori, complessivamente un centinaio, nei quali si deve intervenire e al più presto - aggiunge Michele Catanzaro - con le opere necessarie». Intanto, il consigliere comunale Simone Di Paola ha segnalato al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici che «le recenti piogge che si sono abbattute ripetutamente sulla città hanno reso ancor più gravi le già precarie condizioni strutturali degli immobili più fatiscenti che da anni necessitano di corposi interventi di manutenzione straordinaria che puntualmente vengono disattesi». Secondo Simone Di Paola, in una lettera ilnviata ai due amministratori comunali, scrive che la situazione «specie quella riguardante via Acerra e Villaggio Pescatori rischia di degenerare fino a fare esplodere situazioni simili a quelle di Ribera». Conclude sottolineando: «Non è più possibile attendere oltre, non è più il tempo delle mezze misure, è invece il tempo di pretendere misure immediate e pretenderle subito». Questo il quadro della situazione mentre dal Comune hanno fatto sapere che l’Iacp ha dato notizia che è in fase di completamento ed a breve sarà presentato alla Regione per il finanziamento un nuovo progetto per manutenzione straordinaria di case popolari. Nel Villaggio Pescatori oltre a parte degli alloggi c’è anche un muro di contenimento che pressa verso le case, spinto da una massa di terreno che in queste settimane di piogge ha assorbito una notevole quantità di acqua.