AGRIGENTO. Un centinaio di ordinanze, con le quali viene intimata l'immediata messa in sicurezza del costone che sovrasta via Papa Luciani, sono state firmate, ieri mattina, dal sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Le ordinanze sono state indirizzate ai proprietari degli appartamenti, in molti casi più nominativi, che compongono le tre palazzine evacuate, ma anche ai responsabili delle società che si occupano della gestione del gas, dell'energia elettrica e della telefonia fissa. Un passaggio dovuto - squisitamente formale - per il Comune.
Un "passaggio" del quale pare proprio che non vi fosse bisogno perché i privati proprietari sono già pronti ad intervenire sull'area condominiale. L'amministratore di condominio è, infatti, riuscito - ed in tempo record - a coordinare tutti i privati interessati che hanno già formalmente dato incarico ad un tecnico. Il tecnico, adesso, dovrà redigere un progetto per la messa in sicurezza. Piano dei lavori sul costone che scivola verso valle che dovrà, naturalmente, essere presentato in Comune e al Genio civile. Anche questo è un passaggio squisitamente formale, ma indispensabile per poter procedere nell'alveo della legalità.
«Sappiamo per certo, perché ci è stato comunicato, che i proprietari hanno già dato incarico ad un tecnico per redigere il progetto di messa in sicurezza del costone - ha spiegato ieri il dirigente della Protezione civile comunale Attilio Sciara - . Non appena il progetto sarà pronto, potranno cominciare i lavori di messa in sicurezza. C'è da tenere presente però che il versante al momento è molto appesantito dalla troppa acqua piovana, quindi sarà comunque necessario attendere che dreni un pochino per poi cominciare gli interventi».
Un servizio nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia in edicola oggi.
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