RIBERA. Sessanta famiglie di Ribera sono senza casa. Si tratta dei residenti negli alloggi popolari di Largo martiri, in via Fani, alla periferia del centro urbano. Alloggi dichiarati formalmente inagibili e a rischio crollo. Comune e regione hanno già raggiunto un'intesa per la loro demolizione e ricostruzione da zero. Occorrono dieci milioni di euro. Tre milioni e mezzo sono già disponibili. Il presidente della Regione Rosario Crocetta si è impegnato a reperire le altre somme necessarie. Ma nel frattempo nessuno a Ribera vuole affittare un appartamento a queste persone. E questo malgrado il comune abbia previsto un contributo pro capite sull'affitto di 250 euro al mese. Il sindaco Carmelo Pace si appella ai riberesi proprietari di immobili: «Non c'è ragione per cui non si debba dare una mano a questi nostri concittadini», dice. Al momento alcune delle famiglie sono ospitate presso alberghi, sempre a spese de comune. Altre hanno trovato riparo da amici e parenti.
Ribera, sgomberati alloggi popolari: ma i senzatetto non trovano case in affitto
Le abitazioni di largo Martiri sono state dichiarate inagibili e servono dei lavori. Nell'attesa, però, nessuno vuole affittare degli appartamenti a queste 60 famiglia
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