AGRIGENTO. Una pensionata di 80 anni di Favara che viene sorpresa nel sonno, immobilizzata sul suo letto e rapinata di quanto custodisce in casa: denaro contante e gioielli. Appena poche ore prima, due commercianti - marito e moglie - vengono bloccati immediatamente dopo che hanno calato la saracinesca del loro negozio di abbigliamento, nel centro di Canicattì, vengono minacciati con una pistola e sono costretti a lasciar cadere in mani ignote tutto il denaro che avevano con sé: 1.400 euro. Allarme rapine nell'Agrigentino. Recrudescenza microcriminalità che nel suo mirino continua ad avere sempre i più deboli, come nel caso dell'anziana, nubile, e sola di Favara. Ad entrare in azione, in contrada San Benedetto, a cavallo fra i territori di Agrigento e Favara, sono stati tre uomini con il volto coperto da passamontagna. L'ottantenne dormiva. I tre balordi l'hanno sorpresa nel sonno, l'hanno immobilizzata sul letto e minacciandola con un coltello si sono fatti dire dove l'anziana custodisse tutti i suoi averi. Rovistando fra armadi e cassetti sono riusciti, stando a quanto è stato ricostruito ieri dai carabinieri che si stannooccupando delle indagini, a portar via la somma in contanti di 300 euro e due collare d'oro, dal valore complessivo di 500 euro. L'anziana in stato di choc è finita al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento dove, fino alla mattinata di ieri, veniva tenuta sotto osservazione dai medici. I carabinieri della tenenza, dal canto loro, oltre ad informare la Procura - che ha, naturalmente, aperto un fascicolo d'inchiesta contro ignoti - hanno avviato le indagini per cercare di identificare i balordi. Le modalità utilizzare ricordano tanto quelle messe in atto nel periodo natalizio ad Alessandria della Rocca. Anche in quel caso nel mirino dei malviventi finì un'anziana sola, alla quale addirittura venne scippato dal lobo un orecchino. Sempre sabato, ma in serata, alle 21 circa, due coniugi commercianti sono stati avvicinati e rapinati da due soggetti. Due uomini che hanno agito con il volto travisato da passamontagna e con una pistola in pugno. Marito e moglie avevano appena chiuso il loro negozio d'abbigliamento in via Tenente La Carruba e si accingevano a salire in macchina. Rapinati di ben 1.400 euro, ai due commercianti non è rimasto altro da fare che correre al vicino commissariato di polizia, raccontare quanto gli era appena accaduto e formalizzare una denuncia contro ignoti. I due malviventi, pare, che dopo aver arraffato il bottino siano fuggiti per le strade limitrofe. I poliziotti hanno avviato le indagini.
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