SCIACCA. E' ripreso a Sciacca, in provincia di Agrigento, dopo un intervento del prefetto Francesca Ferrandino, il servizio di raccolta dei rifiuti che l'Ato "Dedalo Ambiente" aveva drasticamente ridotto per un contenzioso con il Comune. L'impiego di un solo autocompattatore invece dei dieci previsti dalla convenzione aveva provocato un accumulo di spazzatura sulle strade tanto che il sindaco Angelo Graci aveva disposto la chiusura delle scuole fino al 29 settembre e la sospensione del mercato settimanale. Le misure cautelari, adottate per tutelare la salute pubblica, sono state confermate perché si prevede che lo smaltimento dei rifiuti sarà completato non prima di sabato.
Intanto con la mediazione del prefetto è ripresa la trattativa tra il commissario liquidatore della "Dedalo", Rosario Miceli, e il sindaco per un accordo sulle modalità di pagamento di un debito del Comune di oltre 3 milioni e 850 mila euro.