AGRIGENTO. Condanna annullata con rinvio per Anna Messina, 38 anni, sorella del capomafia Gerlandino, arrestato il 23 ottobre del 2010 a Favara. La Cassazione, accogliendo in parte il ricorso del difensore, l'avvocato Salvatore Pennica, ha disposto un nuovo processo di appello per la donna, accusata di avere smistato messaggi e direttive per conto del fratello durante la latitanza.
In appello i giudici avevano concesso le attenuanti generiche riducendo la pena (già diminuita di un terzo per effetto del giudizio abbreviato) da sei a cinque anni.
L'avvocato Salvatore Pennica ha sempre insistito per l'assoluzione spiegando che «i rapporti fra la donna e il fratello, delineati dal contenuto dei pizzini trovati nel luogo dove é stato arrestato, dimostrano solo dei contatti di natura familiare che nulla hanno a che vedere con l'associazione mafiosa ma al massimo possono integrare un favoreggiamento, che la legge non punisce fra familiari».
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