Ancora emergenza nelle carceri siciliane, stavolta tocca ad Agrigento dove un detenuto ha aggredito alcuni agenti con calci e pugni. "Criticità penitenziarie in Sicilia. Adesso è il turno di Agrigento", dichiara il segretario generale aggiunto dell'Osapp, Domenico Nicotra.
"Non si conoscono - prosegue il sindacalista - i motivi che hanno spinto il detenuto di origine italiana, ma dalle prime indiscrezioni sembra che i poliziotti penitenziari aggrediti con calci, pugni e a colpi di bomboletta del gas siano stati la sua valvola di sfogo. Infatti è sempre e solo la polizia penitenziaria che quotidianamente, 24 ore su 24, ad essere in contatto con la popolazione detenuta".
Nicotra denuncia la carenza di personale nelle carceri: "Ad Agrigento, come il resto dell’Italia, la carenza di personale è la maggiore causa di tutte queste criticità ed è per questo che sia il ministro della Giustizia che il neo capo del Dap devono porre in essere tutti i provvedimenti indispensabili e urgenti per annullare gli effetti della legge Madia che ha tagliato in modo indiscriminato gli organici del Corpo di polizia penitenziaria".
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