Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Depuratore sequestrato a Lampedusa, gli imprenditori: "Nessun allarmismo"

Si sono incontrati ieri pomeriggio a Lampedusa gli imprenditori turistici e commerciali per discutere sulla vicenda che riguarda il sequestro del depuratore ad opera della procura della repubblica di Agrigento. Federalberghi; l’associazione degli imprenditori e buona parte dei commercianti di Lampedusa, hanno invitato a «non creare allarmismo tale da mettere in discussione la prossima stagione turistica».

«La fortuna per la nostra isola e per il nostro mare - ha detto Giandamiano Lombardo presidente di Federalberghi Lampedusa - è che l’isola è in regola con le passate normative che prevedevano l’utilizzo di appropriate condotte sottomarine. Questo ha fatto si che il malfunzionamento del depuratore non intaccasse la bellezza e la salubrità del nostro mare e delle nostre spiagge. La sola zona interessata, infatti, è un piccolo tratto di costa di fronte l’aeroporto dove si trova la condotta sottomarina del depuratore».

«L'unica verità che mi conforta - ha continuato Lombardo - e sapere che durante l’estate i prelievi effettuati non abbiano mai riscontrato nessun inquinamento. Detto questo, noi abitanti di Lampedusa chiediamo a governo regionale e amministrazione delle isole Pelagie ed alla magistratura, un intervento urgente che ripristini il funzionamento del depuratore in modo da salvaguardare il nostro mare, fermare questa deriva mediatica punendo al più presto i responsabili di questa assurda vicenda».

Caricamento commenti

Commenta la notizia