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Emergenza rifiuti a Canicattì, Di Ventura: "La Regione individui una nuova discarica"

CANICATTÌ. Emergenza rifiuti a Canicattì. Il Comune ha lanciato un appello al dipartimento Rifiuti della Regione Sicilia affinché individui un’altra discarica dove conferire l’immondizia. L’accumulo  sacchetti di spazzatura per le strade del paese è causato dal blocco del conferimento in discarica da parte della ditta Catanzaro, che gestisce la discarica di Siculiana. La ditta vanta un credito per fatture pregresse non liquidate da parte del Comune di Canicattì.

Mentre i cittadini e le strade vengono sommerse dai rifiuti, da giorni si susseguono frenetici incontri per cercare di superare l’emergenza. Il sindaco, Ettore Di Ventura, e l'assessore all'ambiente, Roberto Vella, hanno incontrato il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, e la ditta Catanzaro Costruzioni per trovare soluzioni concrete. Ma di fatto una soluzione concreta al problema non è stata individuata.

“Nei mesi scorsi questo il Comune di Canicattì ha versato alla Catanzaro Costruzioni 1,5 milioni di euro per liquidare somme dovute negli 2015 e 2016. Pur non trattandosi di debiti di stretta pertinenza di questa amministrazione abbiamo adempiuto ai nostri obblighi –  ha dichiarato il sindaco Ettore Di Ventura – Sulle somme dovute e non ancora liquidate si è chiesto alla ditta Catanzaro un piano di rientro da attuare successivamente all’approvazione del bilancio. Nonostante la mediazione del prefetto di Agrigento, la ditta Catanzaro ha rigettato la nostra proposta. Per risolvere al più presto il problema, stiamo lavorando alacremente insieme al prefetto, con cui siamo alla ricerca di altre discariche disposte a lasciarci conferire i rifiuti”. Intanto una parte dei rifiuti sono stati portati a Cammarata.

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