AGRIGENTO. Cauto ottimismo per il ritorno all’Esseneto dell’Akragas.
Ieri pomeriggio c’è stato il sopralluogo tecnico dell'ingegnere Roberto Ioli della «Ioli Impianti Srl» di Roma, società che dovrà verificare la fattibilità del progetto di collocazione delle torri faro mobili che consentirebbero il via libera da parte del consiglio federale per tornare a giocare ad Agrigento nel proprio stadio, quest’anno bandito (salvo le eccezioni delle prime partite) proprio per la mancanza dell’impianto di illuminazione, requisito indispensabile per cui il consiglio federale non ha voluto più derogare come fatto nelle prime due stagioni di Serie C.
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