LICATA. Il Comune di Licata non potrà ricorrere all’articolo 191 del decreto legislativo 152 del 2006, cioè la gestione diretta con procedura d’urgenza per garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città in quanto mancano i presupposti giuridici perché l’amministrazione possa intervenire in merito, per cui un’eventuale ordinanza emessa in tal senso potrebbe essere dichiarata illegittima.
A questa conclusione è giunto il commissario straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara, dopo aver acquisito il parere dal suo legale di fiducia, a cui si è rivolto dopo quanto la stessa aveva pubblicamente preannunciato nel corso dell’assemblea cittadina che si è svolta la scorsa settimana, presso la sala consiliare del palazzo di città, alla presenza dei rappresentanti della Srr e dell’Apea.
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