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Lo spaccio nella movida agrigentina, arrestati 6 giovani: 3 sono palermitani

PALERMO. Sotterrano quattro chili di hashish nel giardino di casa, nel fango e in un terrapieno di un’abitazione ad Agrigento. Un’altra parte è stata trovata  dentro un sacchetto per la spesa che i giovani  sospettati avevano con sé proprio al momento del controllo su strada.

Così i carabinieri durante la perquisizione in tre abitazioni di alcuni sospettati hanno trovato la droga che avrebbe fruttato oltre 40.000 euro.  Sono scattate, pertanto, le manette nei confronti dei sei persone, tutti di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, che dovranno ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Gli indagati sono: Massimo Altieri, disoccupato di 38anni, di Palermo; Francesco Catania, meccanico di 34anni, residente a Siculiana (Ag); Giuseppe Chiappara, disoccupato di 31anni, di Palermo; Salvatore Garofalo, disoccupato di 33 anni, di Palermo; Luca Siracusa, disoccupato quarantenne, di Agrigento e Danilo Terrasi, disoccupato ventiduenne, di Agrigento.

I carabinieri hanno fermato tra le vie della movida di Agrigento sei ragazzi, tre palermitani e tre agrigentini. “Siamo venuti a mangiare una pizza ad Agrigento”. Sono state queste le prime parole che si sono sentiti dire i militari dai tre palermitani fermati, per giustificare la loro presenza in compagnia di altri tre agrigentini. Ma i ragazzi si sono dimostrati parecchio nervosi e questo ha insospettito i carabinieri che hanno fatto scattare più approfonditi controlli e numerose perquisizioni, sia in abitazioni, sia sulle loro autovetture.

Alla fine, i carabinieri sono riusciti a fare luce sulle relazioni esistenti fra i sei ragazzi, riuscendo a disarticolare un’intera filiera di approvvigionamento della droga. A partire da coloro che lo hanno trasportato in città, fino a chi era pronto a riversarlo nelle piazze della movida agrigentina.

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