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L'Iliade in scena alla Valle dei Templi: per la prima volta uno spettacolo all'alba

AGRIGENTO. L’ira funesta di Achille, la gelosia di Menelao, la bellezza di Elena, l’astuzia di Ulisse.

I personaggi balzano fuori dai versi di Omero e accompagnano lo spettatore verso la luce. Sarà un’esperienza difficilmente dimenticabile, quella di veder sorgere il sole pian piano dalle colline che circondano la Valle.

Il Tempio della Concordia sbucherà dalla notte e acquisterà spessore, mentre il pubblico ascolterà le gesta degli eroi dalla voce di Sebastiano Lo Monaco.

E’ il nuovo progetto del Parco della Valle dei Templi con CoopCulture, prodotto da Sicilia Teatro: per la prima volta in assoluto, nel prossimo weekend (le mattine del 25 e 26 agosto, alle 6. Biglietto: 10 euro, ingresso dal Tempio di Giunone) si attenderà l’alba ascoltando l’Iliade.

Le due albe fanno parte del programma di eventi “Dal tramonto alle stelle” di CoopCulture, concessionario dei servizi di biglietteria e delle attività di accoglienza del Parco archeologico. Prossimi appuntamenti al Tempio di Giunone: la rassegna di cinema d’autore “Riflessi di tempo” da fino a mercoledì (23 agosto); e il 3 settembre alle 21, debutto dell’opera multimediale “Electra Electro” co-produzione italo-tedesca tra Goethe Institut Palermo, CoopCulture e il Parco Archeologico.

“Un altro tassello al percorso intrapreso dal Parco – spiega il direttore Giuseppe Parello – nell’ottica di una rilettura complessiva della visita abituale alla Valle dei Templi. Dopo le Vie dei Sepolcri e l’attenzione a percorsi poco noti come possono essere i siti ipogei, il Parco tenta di presentarsi in una veste nuova, moderna, affascinante. Ma è anche una sperimentazione: non si è mai fatto uno spettacolo all’alba dinanzi al Tempio della Concordia”. A settembre il Parco della Valle dei Templi vedrà avviarsi i nuovi scavi della quarta Insulae del quartiere ellenistico-romano, dove sono state trovate le terme. E saranno scavi a cantiere aperto, con la possibilità di visite guidate, mentre con i fondi provenienti dagli incassi (il Parco ha registrato già lo scorso anno un incremento dei visitatori del 15%, ma quest’anno ha già superato il 25%) si lavorerà sull’area del teatro ellenistico scoperto l’anno scorso mentre sull’area Tempio romano per il quale è previsto un progetto di anastilosi per ricostruire parzialmente il triportico originale, si lavorerà con i fondi del PON. Cultura e Sviluppo Fers 2014-2020.

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