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Meno sangue per i talassemici in provincia di Agrigento, aumentano i disagi

AGRIGENTO. Il calo di donazioni di sangue, anche in provincia di Agrigento, durante la stagione estiva, determina disagi per le trasfusioni ai talassemici.

«Capita – afferma Calogero Restivo, presidente di Fasted Sciacca e vice presidente regionale della Federazione Associazioni Siciliane di Talassemia – di recarsi in ospedale per effettuare la trasfusione e di non trovare due sacche disponibili, ma soltanto una. Questo non ci consente di fare due trasfusioni al mese, con due sacche, come avviene negli altri periodi dell’anno, ma una a settimana e ci condiziona nell’organizzazione della nostra attività. Chi deve fare un viaggio non può restare fuori due settimane, ma una soltanto perché poi deve tornare in ospedale a fare la trasfusione».

Un motivo in più per un nuovo appello, che parte anche dal vertice della Medicina Trasfusionale di Agrigento e Sciacca, con il direttore, Pasquale Gallerano, ad effettuare le donazioni anche durante la stagione estiva. Sono circa 200 i talassemici, in provincia, che effettuano le trasfusioni, circa 150 a Sciacca e il resto ad Agrigento.

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