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Scontro aperto in consiglio a Favara tra M5s e opposizione

FAVARA. Per il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle le uniche attività svolte dall’opposizione, dalle elezioni del giugno dell’anno scorso a oggi, sono quelle di alimentare ad ogni costo la bagarre politica. È questo il senso di una nota diffusa ieri dopo la mozione di sfiducia presentata il giorno prima da otto consiglieri di minoranza nei confronti del presidente dell’assise Salvatore Di Naro, anche lui pentastellato, a cui i “grillini” ribadiscono piena fiducia e sostegno convinti che gli attacchi e le offese che ha subito non lo scoraggeranno.

«Al collega Di Naro – scrivono i 14 consiglieri 5 Stelle - riconosciamo grande senso di responsabilità e pacatezza istituzionale, nonché correttezza e volontà di dialogo con tutti. Invitiamo i consiglieri comunali di opposizione a dedicarsi e concentrarsi nella presentazione di proposte e di atti amministrativi, piuttosto che cercare ad ogni costo lo scontro politico».

Uno scontro che per la verità iniziò al momento dell’insediamento, nel luglio 2016, con i consiglieri vestiti a nuovo per l’occasione. Toni accesi alla prima seduta consiliare dedicata soprattutto ad una serie di adempimenti burocratici come il ricevimento del giuramento e la presentazione della nuova giunta. E l’atmosfera conflittuale spesso si è riflessa sui social.

«Ormai la caciara di chi, non avendo alcuna preparazione amministrativa e politica, cerca visibilità con comportamenti puerili – si legge nella nota - ha stancato tutti a esclusione dei nove consiglieri di minoranza che perseverano nello scontro ad ogni costo. Consapevoli che il botta e risposta alimenta la polemica, approfittiamo dell'occasione per dire che questa è l'ultima volta che perdiamo tempo dietro a una simile pochezza». I consiglieri del Movimento 5 Stelle ribadiscono che cercano il confronto sui temi più importanti per la città. «Confronto – aggiungono - che attualmente consumiamo con i cittadini, con la stampa, le associazioni senza mai sottrarci. Facciamo nostre tutte le critiche pensanti e costruttive, da qualsiasi parte arrivino. Non possiamo, viceversa, perderci dietro alle polemiche sterili e vuote. Noi andiamo per la nostra strada e lasciamo agli altri il cortile». Si profila un’estate più calda del previsto.

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