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Mancanza di crediti formativi, lasciano i vertici della Banca San Francesco di Canicattì

Canicattì, fonte Wikipedia

CANICATTI'. La mancanza dei sufficienti crediti formativi ha costretto alle dimissioni dalle rispettive cariche i vertici della Banca di Credito Cooperativo S. Francesco di Canicattì.

La decisione delle dimissioni del presidente Giuseppe Brancato e del consigliere di amministrazione delegato al contenzioso Mario Giudice è arrivata quando ormai si stava per convocare l’assemblea annuale dei soci e si era a poche settimane dalla scadenza maturale del mandato.

Dopo le dimissioni di Brancato e Giudice che assieme al resto del management hanno risollevato l’istituto di credito i soci dell’ultima banca cittadina locale dovranno rinnovare gli organi amministrativi e di controllo dell’istituto di credito che si ritrova con i conti in attivo dopo un periodo di commissariamento iniziato nel 2012 per concludersi nel 2014. Nei tre anni di gestione Brancato la S. Francesco ha chiuso i bilanci in positivo: il 2014 con un utile di 2.875.000 euro, il 2015 di 2.387.000 e il 2016 con 4.665.000 euro.

Nello stesso periodo il patrimonio è passato da 16 a più di 30 milioni di euro con 15 filiali e 86 dipendenti. L’assemblea dei soci si svolgerà in seconda convocazione il 14 maggio per rinnovare gli amministratori ed approvare il bilancio.

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