CANICATTI'. S’intravedono spiragli di soluzione, ma non gli euro promessi per i giovani migranti ospiti di un centro Sprar a Canicattì e per il personale che si occupa di loro. I primi vantano la diaria giornaliera e gli altri gli stipendi ormai da otto mesi. Del provvedimento d’impegno spesa e della relativa liquidazione però ancora, sino alla tarda mattinata di venerdì, non c’era traccia all’albo pretorio nonostante le rassicurazioni di dirigenti ed amministratori. Tutto questo nonostante l’incontro che si è svolto lunedì scorso tra la responsabile ed il dirigente dei Servizi alla città, Domenico Ferrante, che aveva assicurato lo sblocco dei pagamenti una volta completata la verifica delle diverse rendicontazioni ad oggi non sembra esserci nulla di concreto.
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