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Agrigento, migranti protestano per l'acqua calda e danneggiano il centro d'accoglienza

AGRIGENTO. Il cibo non è di loro gradimento. E l'acqua calda non sempre c'è. Ancora una volta, praticamente per gli stessi identici motivi, in due strutture d'accoglienza per immigrati minorenni in via Regione Siciliana, sono scoppiate delle vere e proprie rivolte. Ad andare in escandescenze sono stati i migranti ospiti.

Ed in quest'ultimo episodio, i nordafricani minorenni hanno anche creato danni. Sono stati, infatti, secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia di Stato, danneggiati alcuni mobili e suppellettili, nonché un televisore, infissi e vetrate. Scattato l'allarme, sul posto si sono immediatamente precipitate le pattuglie della sezione "Volanti". Subito è tornata la calma.

I poliziotti hanno, però, individuato i più esagitati ed è probabile che, nelle prossime ore, scatti il loro trasferimento. Ma non è escluso che possano venire formalizzate delle denunce alla Procura presso il tribunale per i minorenni. Un episodio analogo si era verificato alla fine dello scorso gennaio: malcontento e recriminazioni, accorate, anche allora si trasformarono in un danneggiamento. Ed anche allora, i migranti protestavano per la mancanza di acqua calda.

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