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Piano urbano di mobilità sostenibile per Agrigento

Lillo Firetto

AGRIGENTO. Dopo le riunioni tecniche, quelle tematiche e le osservazioni dei cittadini, il Comune di Agrigento di dota del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, “Pums”. E’ stata la giunta, guidata dal sindaco Lillo Firetto ad approvare l’atto deliberativo, alla presenza anche degli assessori: Elisa Virone, Gerlando Riolo e Beniamino Biondi, mentre erano assenti: Francesco Miccichè, Mimmo Fontana e Giovanni Amico.

Il Pums è uno strumento di pianificazione programmatica e per questo motivo la giunta, dopo averlo adottato in data primo agosto 2016 ha dato la possibilità a chiunque di esaminarlo e presentare eventuali osservazioni, prima di portarlo in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Si era dato un tempo congruo di 30 giorni, poi prorogati, per la presentazione delle osservazioni da parte di chiunque ne avesse interesse a migliorarlo. La rete unitaria delle professioni tecniche, composta dall’ordine degli agronomi, degli architetti, degli ingegneri e dal collegio dei geometri aveva chiesto, con nota protocollata il 5 agosto, una proroga di almeno 30 giorni per potere eventualmente proporre eventuali modifiche al piano, concessa dalla giunta il 23 agosto.

In tutto sono pervenute sei osservazioni. La prima della signora Lorella Cutaia che ha chiesto la ridefinizione di un’area individuata come parcheggio a servizio di residenti che aveva escluso l’area regolarmente edificata e la relativa pertinenza, inscindibile dal resto dell’immobile. Stessa istanza era stata presentata dalla sorella, Licia Cutaia. Altra istanza era stata presentata dalla signora Elsa Corsini, che ha chiesto l’annullamento in autotutela nella parte in cui adibisce le aree di sua proprietà alla destinazione di un parcheggio a servizio dei residenti in contrasto ed aperta violazione delle previsioni urbanistiche del vigente Piano regolatore generale. Anche Legambiente, rappresentata da Daniele Gucciardo era intervenuta per chiedere di approfondire alcuni aspetti di natura operativa, affrontati nei tempi dovuti, successivamente all’adozione del Piano urbano. «Registriamo con soddisfazione che l’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico – ha detto Gucciardo - hanno manifestato ampia apertura sulla necessità di rendere il Piano sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale».

C’è anche l’osservazione presentata da Luigi Vecchio ex presidente della terza circoscrizione, Giardina Gallotti – Montaperto, che ha fatto presente che la via Belvedere, arteria principale di Giardina Gallotti è interessata da forte criticità relativamente al traffico veicolare. Infatti lungo la via non esistono aree di parcheggio e la sosta delle autovetture avviene lungo la carreggiata intralciando la regolare circolazione dei mezzi di trasporto nei due sensi di marcia. Vecchio ha chiesto, prima dell’approvazione definitiva del nuovo strumento di pianificazione, la previsione di interventi risolutivi per la problematica evidenziata. La richiesta è stata accolta. Infine, tramite Pec, il signor Giovanni La Rosa, studente fuori sede, lamenta la mancanza di illuminazione e segnapasso nella via Passeggiata archeologica e Panoramica dei templi, ma dagli uffici hanno fatto sapete che le problematiche lamentate esulano dalle competenze del piano in esame, pur tuttavia merita la segnalazione agli uffici competenti.

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