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Truffe a multinazionali, rinvii a giudizio e assoluzioni ad Agrigento

Tribunale di Agrigento

AGRIGENTO. Maxi truffe a ditte e multinazionali di mezza Italia attraverso le insegne di una fantomatica confederazione, per quindici imputati è stato deciso il rinvio a giudizio. Per altri undici il processo è stato istruito al tribunale di Caltanissetta, visto che le ricettazioni sarebbero state commesse nella provincia nissena.

Queste le decisioni del giudice Stefano Zammuto al termine dell’udienza preliminare del processo scaturito dall’operazione “Colpo di fulmine”. Assolti Benedetto Mario La China, e Elvis Claudio Mario La China.

Oltre a loro erano sotto accusa: Ignazio La China, 54 anni, di Delia; Angelo La Vaccara, 50 anni, di Mazzarino; Angela La Mendola, 50 anni di Mazzarino; Santo Cagnina, 46 anni di Canicattì; Rosanna Orlando, 35 anni di Mazzarino; Patrizia Ferri, 46 anni, di Guidonia Montecelio; Luisa Drogo, 46 anni di Delia; Paolo Lauricella, 42 anni, di Caltanissetta; Danilo Tirrito, 35 anni di Caltanissetta; Paolo Biondo, 45 anni di Caltanissetta; Dario Galiano, 36 anni; Pietra Trupia, 47 anni di Palma; Pietro Salerno 55 anni di Palma di Montechiaro; Salvatore Di Bella, 40 anni, di Mazzarino; Fabio Gallo, 40 anni di Delia; Rosario Lo Maglio, 63 anni di Mazzarino; Calogero Sciascia, 52 anni, di Ravanusa; Calogero Sedita, 49 anni di Castrofilippo; Salvatore Amoroso, 49 anni di Palermo; Christian Fonti, 32 anni di Caltanissetta; Giuseppe Randazzo, 31 anni, di Delia; Giuseppe Montaperto, 48 anni di Favara; Giuseppe Piscopo, 47 anni di Favara; e Vincenzo Martines, 31 anni di Canicattì.

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