LICATA. “Gli uffici comunali stanno lavorando al censimento degli immobili acquisiti al patrimonio del Comune perché realizzati abusivamente e presto sarà portata in Consiglio una proposta per la dichiarazione di pubblica utilità che impedirebbe l’azionamento delle ruspe e l’opera di demolizione”.
Il sindaco di Licata, Angelo Cambiano rivela la strategia dell’amministrazione comunale sul delicato e spinoso tema delle demolizioni di villini realizzati a ridosso del mare.
“Abbiamo quasi completato due step – dice il primo cittadino licatese – che riguardavano gli immobili con sentenza passata in giudicato, cioè realizzate in zone con vincolo di inedificabilità assoluta o vincoli di natura archeologica o cimiteriale. In sostante i circa trenta manufatti che sono stati abbattuti erano quelli che per legge dovevano essere demoliti e non c’erano soluzioni di sorta. Nel rispetto della legge noi ci siamo mossi in sinergia con la Procura della repubblica di Agrigento e in base al lavoro svolto dai funzionari dell’ufficio tecnico comunale”.
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