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Nubifragio, danni per 80 milioni a Ribera: oggi riaprono le scuole

Un'immagine del nubifragio che ha colpito Ribera

RIBERA. Solo per le emergenze a Ribera servono 20 milioni di euro per fare tornare la situazione alla normalità. La stima comprende la sistemazione delle strade interne, dei muri che hanno ceduto, del collettore fognario di Seccagrande.

«Poi c'è tutto il capitolo della viabilità, dei collegamenti con gli altri comi, delle strade di campagna e dei terreni agricoli dei privati che sono stati danneggiati», precisa il sindaco, Carmelo Pace, che, nel totale, stima in 80 milioni di euro i danni subiti dal suo comune a causa della bomba d' acqua di venerdì scorso con quasi 150 millimetri di pioggia caduti in poche ore.

Ieri Pace ha partecipato ai sopralluoghi nelle scuole che oggi sono state riaperte. Al Comune i tecnici hanno lavorato alla relazione con la stima dei danni da trasmettere alla Regione. Per quanto riguarda le scuole necessitano interventi solo nel plesso Mosca dell'istituto Crispi nella parte che ospita quattro classi. Il maltempo a Ribera ha allagato abitazioni private, scantinati, uffici pubblici, scuole, esercizi commerciali e ha divelto strade rurali, strade provinciali e quelle di competenza dell'Anas.

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