SCIACCA. I rifiuti della città di Sciacca ormai da tre mesi vengono trasferiti prima ad Alcamo e poi a Lentini. Il centro di trasferenza dista circa cento chilometri, mentre l' impianto dotato anche del trattamento biologico meccanizzato trecento chilometri e in città si è già aperto il dibattito sui maggiori costi che si stanno sostenendo rispetto al passato, quando l' immondizia veniva trasferita o nella discarica di Sciacca o in quella di Siculiana.
L'amministrazione comunale adesso non si sbilancia e con l' assessore ai Servizi a rete, Gaetano Cognata, afferma che «soltanto nel prossimo mese di ottobre si potrà fare una stima precisa e stabilire se aumenterà o meno la tassa sui rifiuti».
Mentre Cognata raccomanda di continuare sempre con la differenziata, "aumentando ulteriormente la percentuale che è già cresciuta, in particolare per l' umido, nei mesi estivi", dalle opposizioni arrivano pesanti bordate all' amministrazione.
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