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Sacerdoti trasferiti, insorgono i fedeli nell'Agrigentino

AGRIGENTO. Amarezza, costernazione, voglia di tornare indietro. Sono i sentimenti ed i desideri maggiormente espressi, negli ultimi giorni, ad Agrigento, Casteltermini e Lampedusa. Dalla più grande delle isole Pelagie hanno perfino scritto al cardinale Francesco Montenegro. E lo ha fatto Peppino Palmeri che è il marito del sindaco Giusi Nicolini. «Sono molto triste ed amareggiato.

Questo mio sentimento viene condiviso dalla gran parte della comunità parrocchiale. Senza voler togliere nulla ad altri sacerdoti - scrive Palmeri - don Mimmo Zambito per la parrocchia di Lampedusa ha rappresentato e rappresenta quel raggio di luce che illumina la notte dei disperati che raggiungono la nostra isola, oltre ad esserepunto di conforto e di forte sostegno». Le nuove nomine pastorali fatte negli ultimi giorni dall' arcivescovo Francesco Montenegro stanno creando un autentico subbuglio.

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