AGRIGENTO. Il perito Giuseppe Rinzivillo ha chiesto altro tempo per trascrivere tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali del processo scaturito dall' inchiesta "La carica delle 104" che ipotizza l' esistenza di due bande dedite a truffare lo Stato attraverso l' attestazione di false invalidità e patologie di varia natura. L' udienza preliminare, in corso davanti al giudice Stefano Zammuto, si trascina per le lunghe anche se il rinvio potrebbe portare alla definizione di alcune trattative fra procura e difesa per i patteggiamenti.
Gli imputati, dopo l' archiviazione di alcune posizioni e la scelta di altri indagati di chiedere l' applicazione della pena prima ancora dell' udienza preliminare, sono sessantanove. Nella lista medici ritenuti infedeli, pubblici funzionari, imprenditori e semplici faccendieri che avrebbero messo in piedi il sistema che serviva ad attestare false patologie o ad aggravare malattie esistenti al fine di ottenere previdenze dallo Stato e benefici previsti dalla legge per i disabili e i loro familiari. Il giudice, alle udienze precedenti, ha già fatto ordine sulle costituzioni di parte civile dopo la consueta raffica di richieste.
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