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Turismo e agricoltura, in arrivo dieci milioni ad Agrigento

AGRIGENTO. Il gruppo di azione locale Sicilia centro meridionale ha chiuso la fase di animazione ed ora attende fiducioso il via libera della Regione alla programmazione che gli consentirà di utilizzare all'incirca dieci milioni di euro per sovvenzionare i progetti di sviluppo del territorio.

Olindo Terrana, direttore del Gal, si è detto soddisfatto per gli incontri tenuti nei 13 Comuni che costituiscono il raggruppamento, utili per illustrare in che modo si può creare sviluppo partendo dal basso. «Chiusa, con risultati soddisfacenti, la fase di animazione - si legge in un comunicato stampa - del Gal , per la definizione della "Proposta di sviluppo locale partecipativo del distretto rurale Sicilia centro meridionale, fondamentale per accedere ai finanziamenti dell' approccio leader del Psr Sicilia 2014/2020 e del Clld del Po Fesr Sicilia.

Un calendario fitto di incontri, riunioni, workshop e forum che hanno coinvolto i 13 comuni del Gal, per la definizione della strategia e delle tematiche prioritarie». Ecco gli aspetti attenzionati durante l' animazione: «sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro -alimentari, forestali, artigianali, manifatturieri); turismo sostenibile - si legge ancora nella nota - e Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e marginali. Inoltre, sono state definite misure e sottomisure del Psr Sicilia che, di fatto, consentono di tra durre gli obiettivi in interventi specifici da parte dei comuni e dei soggetti imprenditoriali interessati.

Queste, riguardano gli scambi interaziendali e le visite di breve durata, gli interventi infrastrutturali necessari allo sviluppo, all' ammodernamento e all' adeguamento dell' agricoltura e della silvicoltura, lo sviluppo delle aziende agricole e delle imprese». Inoltre «aiuti all' avviamento di imprese per le attività extra -agricole nelle zone rurali.

Supporto alla diversificazione dell' attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra agricole. Investimenti nella creazione e nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra -agricole nei settori commercio- artigianale- turistico- servizi -innovazione tecnologia. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali. Cooperazione».

«L' impegno profuso per l' attuazione e la definizione di questo percorso - dichiara il direttore del Gal Olindo Terrana- è stato notevole, anche in ragione del poco tempo a disposizione per costruire un adeguato processo di programmazione "dal basso".
Sono comunque soddisfatto - ha concluso- per la sinergia che siamo riusciti a determinare fra il partenariato pubblico- privato del Gal, e fiducioso nel possibile successo della nostra proposta, anche se ritengo vada sottolineato che le risorse disponibili sono notevolmente inferiori alle esigenze poste dal partenariato ed in particolare dai sindaci dei tredici comuni del gruppo di azione locale». Dunque le proposte presentate sono tante, ora non rimane che attendere il via libera e cercare di sviluppare i territori.

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