NARO. I fedeli hanno offerto il pane, che riproduce parti del corpo o bambini, a seconda della grazia ricevuta, al Santuario. Pane che è stato benedetto e distribuito a quanti, ed a migliaia hanno affollato la chiesa del santo nero, sono devoti. Andranno avanti fino a domenica i festeggiamenti, a Naro, in onore di San Calogero. Domani, in piazza Roma, si terrà il concerto dei "Pueri et Juvenes Catnores - Voci bianche di don Bosco". Venerdì, la tradizionale sfilata di cavalli e poi, sabato, il tanto atteso concerto dei "Cugini di campagna" e del gruppo "Malarazza 100%", in piazza Garibaldi.
Il giorno del "miracolo", quello della processione su "la straula", tirata con delle corte di centinaia di metri dai devoti c' è già stato. Processione accompagnata dall' urlo forte: "Viva Diu e viva San Calò". Perché San Calogero di Naro è capace di richiamare ogni anno mi gliaia e migliaia di devoti provenienti dai paesi del circondario e dell' intera regione. Fedeli dall'animo ricolmo di gratitudine ed amore, ma anche curiosi ed appassionati di tradizioni popolari locali.
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