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"Polpette avvelenate", strage di cani nel quartiere Playa di Licata

Sono cinque gli animali, alcuni randagi, altri no, uccisi durante la mattinata di ieri

LICATA. Strage di cani nel quartiere Playa di Licata. Qualcuno, ieri mattina, ha gettato a terra delle “polpette avvelenate”, finendo per uccidere ben cinque cani della zona. Alcuni erano randagi, altri no, ma in entrambi i casi l’accaduto ha provocato sdegno tra quanti risiedono alla Playa.

La notizia si è appresa sui social network. Nel primo pomeriggio di ieri più di un licatese ha pubblicato dei post nei quali rendeva noto l’accaduto e insultava coloro i quali avevano ucciso gli animali. I cani sono stati trovati a terra, privi di vita, nel corso della giornata di ieri.

I “killer” degli animali hanno agito, con molta probabilità, nelle primissime ore del mattino, quando nessuno poteva vederli. I cani, attirati dall’odore della carne, hanno mangiato le polpette e sono deceduti tra dolori atroci. È noto, infatti, che questo tipo di veleno provoca una morte lenta, ma dolorosissima, dei cani.

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