AGRIGENTO. C'è attesa per il secondo weekend della Sagra del Mandorlo in Fiore, che ha preso il via lo scorso 11 febbraio e che continuerà, a piccole dosi, fino al prossimo 13 marzo.
Gli organizzatori, il Comune di Agrigento, gli enti preposti stanno facendo una corsa contro il tempo per far sì che sabato sia agibile il tanto "chiacchierato" e "contestato" PalaMandorlo. Ultimo in ordine di tempo ad intervenire sulla questione è stato il consigliere Spataro. «Firetto revochi l'affidamento del bando di gara e chieda il risarcimento alla ditta che si è rivelata inadeguata».
Ha detto il rappresentante del gruppo "Uniti per la Città". Secondo il politico, disagi, disservizi e danni sono già un dato di fatto. E mentre Spataro chiede all'Amministrazione di «dirottare le performance artistiche, folkloriche e musicali in spazi e in ambienti che sono in linea con i requisiti di sicurezza, già collaudati dalla Commissione di vigilanza sui Pubblicispettacoli», il programma non ha subito nuovi stravolgimenti.
Sarà la tensostruttura, infatti, la sede di eventi dedicati alle tradizioni siciliane, come le sue migliori espressioni artistiche e culturali. Sabato 20 febbraio presso i tendoni di Piazza Vittorio Emanuele sono in programma gli episodi dei cicli epici tradizionali con le colorate marionette tradizionali dell'Opera dei Pupi, con due spettacoli che si terranno alle ore 9 ed alle ore 11. Il pomeriggio è dedicato alle sfilate in strada.
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