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Ancora furti di rame nell'Agrigentino, rubate tre tonnellate di "oro rosso"

AGRIGENTO. Malgrado i controlli siano serratissimi, e le forze dell’ordine abbiano dato vita ad una vera e propria “task force”, per impedirli, i furti di rame continuano.  Due rumeni, secondo l’accusa, nel corso della notte tra lunedì e martedì avevano rubato ben tre tonnellate di rame, oltre ad un camion, da un’azienda della zona industriale di Agrigento. I carabinieri però li hanno “beccati” e dopo un inseguimento sulla statale 115, che è andato avanti fin quasi a Licata, li hanno bloccati ed arrestati con le accuse di furto aggravato e resistenza ad un pubblico ufficiale. In manette sono finiti Ionut Pitogoi di 25 anni e Cristian Grigore di 21 anni, entrambi domiciliati a Catania. Mentre tentava di bloccare i due rumeni, un militare in servizio nella tenenza di Favara è rimasto ferito ed al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento è stato giudicato guaribile in tre settimane.

Gli arrestati sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza, in attesa del processo per direttissima. “I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, unitamente a quelli della tenenza di Favara, coadiuvati da militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Licata – si legge nel comunicato stampa dell’Arma -, nel corso di predisposto servizio finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, effettuato nell’arco notturno nella zona industriale compresa tra i comuni di Agrigento, Favara ed Aragona, notavano un autocarro Fiat provenire da una strada sterrata che conduce ad un deposito di rottami sito in contrada Fondacazzo, di proprietà di una ditta autodemolizioni del luogo.

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