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Agrigento, nuovo bando per la conservazione dei Templi

AGRIGENTO. All'inizio della scorsa estate s'è cominciato con il quartiere Ellenistico-romano passando poi al tempio della Concordia. Era la prima fase della cosiddetta manutenzione programmata. Adesso, si lavora già ad un nuovo bando. Per un totale di 327.948 mila euro. Per scongiurare un grave deterioramento, provocato dalla pioggia e dal vento, e dunque la necessità di procedere ai restauri, il Parco archeologico della Valle dei Templi prosegue nel progetto di manutenzione programmata.

«Lavori - viene scritto da Carmelo Bennardo, dirigente del Parco - che costituiscono il punto di partenza per un nuovo approccio alla problematica della conservazione dei monumenti archeologici della Valle». E' necessario, dunque, per mantenere le rovine archeologiche, porsi in un'ottica diversa da quella fino ad oggi adottata. «Non dobbiamo più restaurare come opera di necessità - prosegue il dirigente del Parco, Carmelo Bennardo - ma intervenire gradualmente e costantemente con un'ordinaria opera di manutenzione che tenda, con piccoli interventi, a preservare nel tempo i monumenti della Valle». Già all'inizio della scorsa estate, il direttore del Parco archeologico Giuseppe Parello era stato chiaro: «L'iniziativa prevede l'analisi delle condizioni attuali dei Templi e di tutto il patrimonio del Parco archeologico.

Effettuato il monitoraggio sulle condizioni attuali vengono messi a punto gli interventi necessari. L'obiettivo è non arrivare ad un deterioramento tale dei beni da essere necessario, indispensabile, un restauro. Perché il restauro ha un costo elevato, mentre il chek up, fatto in maniera sistematica, e gli interventi tampone hanno costi ridimensionati. La proporzione - aveva spiegato chiaramente Parello - è di uno a dieci. Uno per gli interventi tampone. Dieci per il restauro».

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