Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Agrigento, la figlia di Leto assunta a Girgenti Acque: "Qui si lavora come muli"

La Procura avrebbe accertato che Francesca Leto sarebbe stata assunta alla Girgenti Acque, in cambio dell’annullamento di una multa alla società di quarantaquattromila euro per l’Iva non versata.

AGRIGENTO. La figlia del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Pietro Pasquale Leto, sarebbe stata assunta a Girgenti Acque, sostiene l’accusa, come “baratto” per l’annullamento di una sanzione di 44mila euro al legale rappresentante del colosso imprenditoriale che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento.

 

Eppure Francesca Leto, trentenne praticante avvocato, che inizialmente fu assunta come stagista, si lamentava perché lavorava troppo e si confidava col padre perché i due colleghi dello studio legale, secondo lei, non erano abbastanza operativi. La ragazza protestava perché si ritrovava a «gestire un ufficio legale da sola».

Il 10 aprile del 2013 i finanzieri intercettano una telefonata fra Leto e la figlia.
Francesca: Ehi, papà!
Pietro Pasquale Leto: Ehi, bella mia!
Francesca: Ciao papino mio cosa fai?
Pietro Pasquale Leto: Niente sto scendendo per andare a cena, tu cosa fai?
Francesca: Niente sto uscendo dall'ufficio
Pietro Pasquale Leto: Ora?
Francesca Leto: No papà non se ne può più qua dentro! Porca put… questo non è lavorare, questo è fare i muli, i muli, dodici ore al giorno, papà, dodici ore al giorno, boh! Sempre urgenze ci sono, prima si faceva il bilancio ora ci sono la società di revisione, poi quella … (fa il nome di un avvocato ndr) non viene, …. (altro avvocato dell’ufficio) si fa le sue cose, M… è sempre incazzata ed io gestisco un ufficio legale da sola.

Caricamento commenti

Commenta la notizia