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Ribera, potenziata la videosorveglianza

RIBERA. Malgrado i controlli che sono stati effettuati nel corso dell'estate con l'elevazione anche di alcune multe all'indirizzo di quanti continuano ad eludere le norme imposte dall'Amministrazione comunale con ordinanze del sindaco Carmelo Pace, non si può certo dire che il fenomeno dell'abbandono "selvaggio" dei rifiuti sia finito. Sono ancora molti quelli che l'assessore alla Polizia municipale e ai lavori pubblici Nino Firetto, esponente del Nuovo Centrodestra riberese, ha definito "sporcaccioni" che mostrano di non amare molto il decoro della propria città.

Lo si è visto nei giorni scorsi in particolare con un dossier fotografico che è stato prodotto dal Movimento 5 Stelle che ha preso in esame quanto avviene dalle parti di via Scirinda, la strada che collega la piazza di santa Rosalia con la strada di via Belmonte che porta diritto all'isola ecologica. Nelle immagini prodotte a seguito di un sopralluogo effettuato anche con la partecipazione di alcuni residenti nei giorni scorsi è stata rilevata la presenza di cumuli notevoli di rifiuti sparsi per centinaia di metri ai bordi della strada.

Quel che ha fatto maggiore impressione è che di tanto in tanto per liberare i siti dai cumuli di rifiuti questi vengono dati alle fiamme creando danni notevoli per l'ambiente e per la salute dei cittadini.

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